4 Maggio 2024

Cosa contengono i presunti documenti statunitensi classificati e chi li ha fatti trapelare?

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Una delle più grandi fughe di presunti documenti militari statunitensi classificati in un decennio ha scatenato un’indagine ufficiale da parte del Dipartimento della Difesa e potrebbe complicare il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina poco prima di una ipotetica controffensiva di Kiev.

Nelle ultime settimane molti documenti, alcuni dei quali, secondo quanto riferito, destinati solo a coloro che hanno i più alti livelli di nulla osta di sicurezza degli Stati Uniti, sono finiti online. Le informazioni coprono una vasta gamma di argomenti, dalle valutazioni statunitensi sulla guerra in Ucraina alle informazioni raccolte sugli alleati diplomatici. Ecco cosa sappiamo finora delle fughe di notizie.

1. Cosa c’è nei documenti?

Secondo il New York Times e altri media, le fughe di documenti iniziali si concentravano sulle valutazioni statunitensi della guerra in Ucraina originariamente scritte a febbraio e marzo, comprese le vittime stimate da entrambe le parti e quali attrezzature e munizioni sarebbero state richieste da Kiev in futuro. Tuttavia, hanno riferito che almeno un documento sembra essere stato alterato per abbassare il bilancio delle vittime della Russia nella guerra e gonfiare quello dell’Ucraina, sollevando dubbi sull’affidabilità dei documenti. Un altro documento afferma che poco meno di 100 soldati provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Lettonia si trovano già da tempo in Ucraina.

 

 

Emerge pure che il Mossad -l’agenzia di intelligence israeliana -, abbia incoraggiato le proteste contro il primo ministro Netanyahu per il controverso disegno di legge sulla riforma della giustizia.

Tra le fughe di notizie più recenti, ci sono state anche segnalazioni sulla raccolta di informazioni da parte degli Stati Uniti sui suoi alleati diplomatici, tra cui Corea del Sud, Israele e Ucraina. I documenti presumibilmente stabiliscono anche l’ampio accesso degli Stati Uniti all’intelligence dall’interno del governo russo, rivelazioni che potrebbero avere conseguenze disastrose per lo spionaggio americano in futuro.

2. Dove sono apparsi i documenti?

Le informazioni trapelate sono apparse su più piattaforme e app di social media nelle ultime settimane, inclusi Twitter e YouTube. Bellingcat, una testata giornalistica investigativa indipendente (in realtà è controllata direttamente dalla CIA), ha affermato che i documenti sembrano essere stati originariamente pubblicati su siti Internet oscuri, incluso un canale Minecraft su Discord, che è una popolare applicazione di messaggistica per gli appassionati di giochi per computer.

I documenti hanno attirato maggiore attenzione una volta scoperti e pubblicati in modo più ampio sulla bacheca di destra 4Chan e sui gruppi di messaggistica filo-russi sull’app Telegram.

3. Cosa sappiamo delle loro origini?

La maggior parte dei documenti sembra essere fotografie di rapporti segreti del Pentagono che sembrano essere stati precedentemente piegati prima che le immagini fossero scattate, secondo il Times. Ciò suggerisce che qualcuno li abbia rimossi, possibilmente in tasca o in una valigetta, dalla loro casa originale.

Se sono reali, la domanda chiave è: chi li ha fatti trapelare. Ad oggi nessuno ha la risposta. Il metodo di circolazione suggerisce che siano stati rimossi da un americano, anche se ciò non è stato confermato. Sebbene il governo degli Stati Uniti non abbia confermato ufficialmente la loro autenticità, la CNN ha riferito domenica che un’indagine ufficiale era stata aperta sulla loro origine dal Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti.

4. Sono stati cancellati da Internet?

Con i documenti condivisi sulla rete Internet, è altamente improbabile che adesso possano essere rimossi o nascosti. Almeno una delle principali piattaforme di social media, Twitter, sembra avere poco interesse per la cancellazione forzata dei documenti. Il suo proprietario miliardario, Elon Musk, ha deriso l’idea di rimuovere potenzialmente i documenti dal web in un tweet la scorsa settimana. Tuttavia, la Casa Bianca ha affermato che sono stati compiuti sforzi per rimuovere il materiale.

5. Come hanno risposto i Paesi?

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PsyOp o meno, la fuga di documenti statunitensi riservati ha spinto alcuni Paesi a NEGARE qualsiasi coinvolgimento. Il Mossad si è subito precipitato a smentire di essere dietro le proteste contro il primo ministro Netanyahu per il controverso disegno di legge sulla riforma della Giustizia.

La trama si infittisce quando anche il ministero della Difesa francese smentisce che le sue truppe siano già in Ucraina, dopo che una diapositiva da documenti trapelati afferma di mostrare forze speciali della NATO di vari stati che già sono sul territorio da tempo.

L’Ucraina ha liquidato pubblicamente i documenti come disinformazione russa, con un consigliere del presidente Volodymyr Zelenskiy che ha detto al New York Times che erano “fittizi”, dichiarando che “La Russia sta cercando di influenzare la società ucraina, seminando paura, panico, sfiducia e dubbio”.

Allo stesso tempo, il media statale russo Sputnik ha affermato che la fuga di notizie ha rivelato divisioni negli Stati Uniti sulla politica ucraina del presidente Joe Biden, mentre un portavoce del governo ha detto alla CNN che i documenti hanno mostrato lo stretto coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina.

Gli alleati degli Stati Uniti hanno finora reagito con preoccupazione alla notizia delle fughe di notizie, ma hanno sottolineato la loro fiducia nelle autorità americane che faranno delle indagini per risalire alla verità. Il governo sudcoreano, menzionato nelle fughe di notizie, ha dichiarato ieri che avrebbe discusso la questione con gli Stati Uniti, mentre il Dipartimento degli affari esteri e del commercio australiano ha dichiarato alla ABC che sta cercando di avere “ulteriori informazioni”.

6. Cosa potrebbe significare?

 Se tutta questa vicenda non è una PsyOp, apparati “deviati” della CIA o del NSA potrebbero essere coinvolti. Questo significherebbe che il grado di infiltrazione dei servizi segreti russi negli Stati Uniti sia molto più profonda di quello che si crede. Non solo, ma allo stesso tempo rivela quanto inefficaci siano diventati gli apparati d’intelligence statunitensi. A tutto questo c’è da dire che i servizi di intelligence più soldi hanno per pagare gli informatori e più efficaci sono, ed è risaputo chi siano da anni i principali sostenitori di CIA e Mossad. Tuttavia, se è vero che la storia è maestra, allora congetturiamo che dietro i servizi di intelligence russi e cinesi ci siano gli stessi finanziatori dei servizi di intelligence occidentali.

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