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© di Filippo Chinnici
Un segnale forte in un mondo in mutamento monetario
Il 24 maggio 2025, il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha firmato il disegno di legge HB 999, che riconosce l’oro e l’argento fisico come mezzi legali di pagamento all’interno dello Stato. Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° luglio 2026, introducendo una cesura storica nel paradigma monetario americano e accendendo i riflettori su un processo in atto da tempo: la disgregazione silenziosa dell’ordine valutario basato sulla moneta fiat. [Business Insider]
Contenuti
1. Una svolta legislativa dal valore simbolico e sistemico
Il disegno di legge HB 999 consente l’uso volontario di monete in oro e argento di purezza certificata (rispettivamente ≥99,5% e ≥99,9%) per il saldo di debiti e transazioni tra privati e con enti pubblici. Tali operazioni saranno esenti da imposta sulle vendite, a condizione che rispettino i requisiti di legge.
Questa misura non sostituisce il dollaro come moneta a corso legale, ma introduce mezzi alternativi in conformità con l’articolo I, sezione 10 della Costituzione degli Stati Uniti, che autorizza gli Stati a utilizzare oro e argento come strumenti monetari.
2. Un contesto globale di instabilità e ritorno all’“hard money”
Come abbiamo analizzato nel nostro articolo “Oro e Argento fisico | Tra stabilità monetaria, tensioni sistemiche e nuovi equilibri geopolitici”, questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di transizione monetaria accelerata da:
- Inflazione strutturale: dal 1913 il dollaro ha perso oltre il 98% del proprio potere d’acquisto.
- Rischio sistemico nei derivati: il mercato dei derivati su metalli preziosi è strutturalmente esposto al rischio di default fisico, come segnalato nel report Structural Fragility in Precious Metal Derivatives.
- Riposizionamento multipolare: i BRICS e altri Paesi stanno progettando valute garantite da beni reali come oro, gas e risorse strategiche.
Approfondimento: “L’ascesa dell’oro e il nuovo ordine mondiale multipolare”
3. Effetti sull’economia reale
L’introduzione dell’oro e dell’argento fisico come mezzi legali di pagamento nello Stato della Florida rappresenta una misura dalle implicazioni economiche strutturali, che vanno ben oltre il perimetro simbolico o locale. Essa si colloca all’intersezione tra economia reale, geopolitica monetaria e transizione sistemica globale, e prefigura l’emergere di una nuova logica finanziaria basata su beni tangibili anziché su passività statali.
3.1 Rafforzamento del potere d’acquisto reale
L’introduzione dell’oro e dell’argento come mezzi di pagamento legale offre una copertura contro la svalutazione delle valute fiat, rafforzando il potere d’acquisto reale per i detentori di metalli preziosi, in un contesto segnato da inflazione persistente.
3.2 Inasprimento delle pressioni sul mercato fisico e decoupling dal mercato derivato
L’aumento della domanda di oro e argento fisico sta esercitando una pressione crescente sul mercato fisico dei metalli preziosi, portando a un potenziale disaccoppiamento dai mercati dei derivati. Questo fenomeno è stato analizzato in diversi studi accademici che evidenziano come la volatilità e le interconnessioni tra i mercati dei metalli preziosi e dell’energia siano influenzate da shock economici e finanziari. Ad esempio, lo studio “Realized volatility spillovers between energy and metal markets” pubblicato su Financial Innovation analizza la connessione dinamica tra i prezzi delle materie prime energetiche e metalliche, evidenziando come eventi globali possano aumentare l’interconnessione tra questi mercati.
Inoltre, recenti sviluppi nei mercati dei metalli preziosi indicano un cambiamento significativo nelle dinamiche di mercato. A marzo 2025, il CME Group ha annunciato la rimozione di quattro contratti su metalli preziosi dal suo elenco di prodotti, una mossa che ha suscitato discussioni tra gli operatori del settore riguardo alle motivazioni sottostanti, tra cui possibili carenze di oro fisico e cambiamenti nelle preferenze degli investitori.
Parallelamente, la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC) ha annunciato l’intenzione di espandere il suo accordo di cross-margining con il CME Group entro dicembre 2025. Questa iniziativa mira a fornire maggiori risparmi di margine e efficienze di capitale agli utenti finali, indicando un’evoluzione nelle pratiche di gestione del rischio nei mercati dei derivati.
Questo decoupling è il segnale di una crisi di fiducia verso i mercati derivati, sovraesposti e opachi. Tendenze analoghe sono state trattate nel nostro articolo di marzo 2023 “La tempesta perfetta è adesso”.
3.3 Tendenza alla dedollarizzazione e ricerca di valute alternative
La recente decisione della Florida rientra in un processo globale di dedollarizzazione già in atto tra i Paesi BRICS e numerosi Stati emergenti: il graduale abbandono del dollaro in favore di sistemi monetari legati ad asset reali. Ne abbiamo trattato anche a gennaio 2023 nell’articolo “Crollo di euro e dollaro e le nuove valute sostenute dall’oro”.
3.4 Erosione della fiducia nel sistema bancario tradizionale
Le crisi di istituti come Silicon Valley Bank, Signature Bank e Credit Suisse hanno reso evidente la fragilità sistemica del settore bancario. In questo contesto, l’adozione di metalli preziosi viene percepita come garanzia di stabilità.
Secondo il World Gold Council, nel 2022 le banche centrali hanno acquistato un totale di 1.082 tonnellate di oro, segnando il più alto livello annuale di acquisti nella storia recente. Nel 2023, gli acquisti sono stati leggermente inferiori, con 1.037 tonnellate, rappresentando comunque il secondo più alto livello annuale registrato. Questa tendenza è proseguita nel 2024, con le banche centrali che hanno aggiunto 1.045 tonnellate alle riserve globali. Acquisti di migliaia di tonnellate di oro per il terzo anno consecutivo.
4. Verso una biforcazione monetaria globale
L’iniziativa della Florida anticipa un futuro monetario duale: da un lato le valute digitali centralizzate (CBDC), già in fase avanzata di sviluppo in molte economie avanzate; dall’altro, il ritorno agli asset fisici come riserve di valore e mezzi di scambio.
Il CME Group ha annunciato la cancellazione di alcuni contratti derivati sull’oro, come il Gold Kilo Futures e il London Spot Gold Futures. Parallelamente, la DTCC ha rafforzato il proprio accordo di cross-margining con il CME per far fronte alla crescente volatilità del settore.
Questi eventi indicano che un numero crescente di operatori si sta preparando a una trasformazione profonda dei paradigmi monetari.
Conclusione
La legge firmata da Ron DeSantis segna un passaggio decisivo nel progressivo disfacimento dell’egemonia monetaria fiat. In un contesto globale in cui la liquidità viene costantemente prodotta ex nihilo e la fiducia nel sistema bancario è minata da fallimenti istituzionali e instabilità cronica, la Florida sceglie consapevolmente di ancorare parte della propria economia a beni reali e tangibili.
La norma HB 999 non è soltanto un provvedimento tecnico, ma un atto politico e finanziario di portata strategica, che intende riaffermare il ruolo dell’oro e dell’argento non più soltanto come beni rifugio, ma come strumenti monetari concreti. Essa ristabilisce un legame strutturale tra moneta e realtà fisica, ponendosi in aperta discontinuità rispetto al paradigma fiat basato sulla fiducia coercitiva.
In un’epoca contrassegnata da inflazione strutturale, crisi bancarie ricorrenti e tensioni geopolitiche crescenti, il ritorno all’hard money rappresenta, per molti attori statali e privati, una risposta concreta al disordine sistemico in corso. È l’inizio di un riequilibrio tra valore nominale e valore intrinseco, tra fiducia imposta e ricchezza reale. Un segnale, forse, che l’era del denaro scollegato dalla materia sta giungendo alla sua fase terminale.
Come abbiamo sostenuto già da tempo in molteplici articoli sul nostro sito, tra cui “Il Texas intende creare una valuta digitale supportata dall’oro” e “La tempesta perfetta è adesso”, stiamo assistendo all’emergere di un nuovo ordine monetario, fondato non più sulla liquidità illimitata, ma sulla scarsità reale, la trasparenza sistemica e la fiducia ancorata alla materia.