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© Filippo Chinnici – Tutti i diritti riservati
Tra il 13 e il 15 giugno 2025, due aerei cargo della compagnia Cargolux, operanti su tratte commerciali dalla Cina verso l’Europa, hanno interrotto la trasmissione del segnale di tracciamento automatico ADS-B (Automatic Dependent Surveillance–Broadcast) nel momento in cui si avvicinavano allo spazio aereo dell’Iran, ufficialmente chiuso al traffico aereo civile.
Questa disattivazione temporanea dei transponder, raramente giustificabile in contesto civile, si è verificata in corrispondenza di un’area geopoliticamente sensibile, nel pieno di un’escalation militare tra Israele e la Repubblica Islamica dell’Iran. Il comportamento dei velivoli e la tempistica dell’evento pongono interrogativi su eventuali operazioni logistiche non dichiarate riconducibili a una cooperazione militare tra Pechino e Teheran.
Contenuti
1. Dinamica dell’evento
Secondo i tracciamenti pubblici registrati da Flightradar24 e rilanciati da osservatori indipendenti:
- Il volo CLX9735, partito da Zhengzhou, ha disattivato il transponder mentre sorvolava l’Iraq e ha riattivato il segnale solo dopo aver superato il territorio iraniano.
- Il volo CLX9986, decollato da Shanghai, ha seguito una rotta simile, interrompendo la trasmissione nella medesima fascia oraria e geografica.
Entrambi i voli erano operati con aerei Boeing 747-400ERF e 747-400F, dotati di capacità di carico elevata. Il fatto che due velivoli dello stesso operatore abbiano compiuto manovre coordinate in un’area a spazio aereo ristretto, e in assenza di altri voli civili, configura una situazione anomala dal punto di vista aeronautico.
2. Contesto strategico e precedenti noti
Dal 2021, Iran e Cina sono legati da un accordo strategico venticinquennale che prevede cooperazione in ambito economico, energetico, infrastrutturale e, secondo fonti analitiche, anche militare. Sebbene i dettagli dell’intesa restino in larga parte riservati, diverse fonti OSINT e think tank occidentali ne indicano un impiego operativo anche nel campo della sicurezza.
Nel 2023, il Jerusalem Post ha riportato dichiarazioni di fonti d’intelligence israeliane secondo cui l’Iran avrebbe ricevuto componenti per missili a lunga gittata e tecnologia militare da fornitori cinesi, attraverso rotte aeree e navali non tracciabili tramite i consueti canali internazionali.
A conferma di un flusso di materiali sensibili tra Cina e Iran, il Financial Times ha rivelato nel giugno 2024 che due navi iraniane hanno imbarcato in Cina oltre 1.000 tonnellate di sodio perclorato, composto chimico utilizzato per la propulsione di missili balistici (fonte).
3. Il ruolo del Pakistan
Il 14 giugno 2025, il governo del Pakistan ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui condanna con fermezza l’attacco israeliano ai danni dell’Iran, definendolo “un’aggressione illegittima e destabilizzante” (fonte ufficiale). La presa di posizione, rafforzata da dichiarazioni del Primo Ministro e del Ministro della Difesa, suggerisce una posizione di allineamento strategico tra Islamabad e Teheran.
Tale dichiarazione va letta alla luce della crescente cooperazione militare tra Pakistan e Cina, testimoniata dall’impiego operativo dei caccia multiruolo J-10C di produzione cinese, nonché dalla partecipazione congiunta a programmi di sviluppo missilistico e di difesa aerea. L’eventuale convergenza tra Iran, Pakistan e Cina nel campo militare non sarebbe priva di precedenti, e si inserirebbe nel più ampio riequilibrio geopolitico verso un’alleanza alternativa a quella atlantica.
4. Ipotesi operative sui carichi
Sebbene non vi siano conferme ufficiali sul contenuto dei due voli, la natura dei velivoli e la modalità di transito indicano una probabile operazione logistica con carico strategico sensibile. Le principali ipotesi includono:
- Sistemi di difesa aerea (radar, componenti SAM o batterie mobili);
- Tecnologie elettroniche per la guerra asimmetrica (interferenze, ECM, comunicazioni criptate);
- Componenti dual-use impiegabili tanto in ambito industriale quanto militare, come semiconduttori, propellenti, o ottiche.
Il fatto che i voli abbiano eluso la tracciabilità pubblica proprio nel tratto iraniano costituisce un elemento rilevante. In ambito militare, tale condotta può essere associata alla necessità di evitare monitoraggio satellitare, interdizione elettronica o riconoscimento del carico.
Conclusione
I dati disponibili non permettono di affermare con certezza che la Cina stia rifornendo l’Iran di armamenti o sistemi d’arma attraverso voli cargo civili. Tuttavia, l’insieme di comportamenti anomali, dati tecnici, precedenti documentati e dichiarazioni geopolitiche delinea un quadro coerente con una cooperazione logistica a fini strategici tra i due Paesi.
La disattivazione del segnale di tracciamento, in tempi e rotte sovrapponibili, da parte di due velivoli provenienti da hub industriali cinesi, nel mezzo di una crisi militare attiva in Iran, non può essere interpretata come una coincidenza priva di significato operativo.
In un contesto di conflitto non convenzionale e guerra a bassa intensità, operazioni di questo tipo possono rappresentare una forma di supporto logistico non dichiarato, compatibile con una strategia di contrasto all’egemonia regionale israeliana e al blocco occidentale. Il monitoraggio di queste rotte, assieme alla decodifica dei segnali indiretti, rappresenta oggi uno degli strumenti fondamentali per comprendere le evoluzioni della sicurezza nel Medio Oriente.
Fonti e approfondimenti
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Flightradar24 – Tracciamenti dei voli CLX9735 e CLX9986 (13–15 giugno 2025), documentati da osservatori OSINT indipendenti.
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Ministry of Foreign Affairs – Islamic Republic of Pakistan, comunicato ufficiale del 14 giugno 2025: https://mofa.gov.pk/press-releases/pakistan-strongly-condemns-unjustified-and-illegitimate-aggression-by-israel-against-the-islamic-republic-of-iran
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Financial Times, giugno 2024 – “Ships carrying missile propellant ingredients set to sail from China to Iran, say officials”: https://www.ft.com/content/e6e6d26c-2d6a-4a4b-8c28-9b8f165e1c63
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Jerusalem Post, 6 giugno 2025 – “Iran orders thousands of tons of ballistic missile ingredients from China”: https://www.jpost.com/middle-east/iran-news/article-735471